Carlo Abate

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Carlo Abate (Milano 1860 - Barre 1941) è stato uno scultore italiano del XIX e XX secolo. Nato a Milano il 20 ottobre 1860 fu allievo dell'Accademia di Brera, dove segui i corsi di Raffaele Casnedi, che insegnava disegno di figura, di Bartolomeo Giuliano e di Ambrogio Borghi. Si trasferì poi negli Stati Uniti d'America, dove lavorò intensamente dedicandosi non solo alla pittura ma anche alla scultura e all'insegnamento presso la Scuola d'arte di Barre. Fu pittore e scultore di buona tecnica e di notevole abilità nel modellare. Partecipò all'Esposizione dell'Accademia milanese di Brera del 1885 col gruppo in gesso una piovra e con la testa in bronzo da lui denominata 'studio dal vero'; nel 1889 espose a Brera la statua “Femmina" e nel 1894 il bel gruppo Panem nostrum quotidianum, che vinse il premio Tantardini. Nell'anno 1891 egli ha eseguito nella Città di Monza la lapide in ricordo di Benedetto Cairoli, con medaglione recante il ritratto del Cairoli. A Milano nella Galleria d'Arte moderna si conservano due suoi bronzi: il ritratto del pittore Carlo Baronchelli, acquistato nel 1913 presso la Famiglia artistica, e il gruppo "Che freddo!", di buona fattura, oltre ad un suo autoritratto all'acquarello. Egli scolpì anche la statua di Salomone per il gugliotto Cesa Bianchi del Duomo di Milano. Il Duomo di Milano riveste particolare importanza per la scultura, sia per quella d'ornato, che s'accompagna ai vari elementi architettonici e strutturali dei quali costituisce il completamento e il perfezionamento estetico, sia per la statuaria, che si è sviluppata ininterrottamente per oltre sei secoli a partire dalla fine del secolo XIV° per giungere fino ai nostri giorni, cosicchè il Duomo con le sue statue rappresenta uno dei più grandi e dei più importanti complessi monumentali del mondo. Esso è ricco di più di 3500 statue a tutto tondo, di ogni misura (dall'altezza di 35 centimetri a quella di due metri e più) che si snodano ininterrotte lungo tutto il perimetro esterno del complesso, ornano i finestroni, si arrampicano lungo le guglie popolandone le nicchie e le basi e coronandone la sommità con i grandi esemplari detti appunto “di guglia" e che sono 135, compresa la famosa "Madonnina"; numerose statue arricchiscono anche l'interno del Duomo, gli altari, i grandi organi e i numerosi monumenti. Carlo Abate è morto a Barre, negli Stati Uniti, nell'anno 1941. Nella città di Barre sono conservati nel Palazzo del Municipio il busto di T. Edison e nel Museo il ritratto in marmo di G. Washington, eseguiti dall'Abate poco prima della morte.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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